Il suono dello Champagne
di Pietro Palma
Cosa rende lo Champagne così unico e inimitabile? Quali sono gli aspetti storici e produttivi che lo hanno reso universalmente noto fino al punto da essere considerato il vino spumante per eccellenza? Produrre uno Champagne richiede attenzione, lavoro certosino ed una lunga serie di operazioni di vigna e cantina, volte a creare armonia e piacevolezza per il nostro palato.
La stessa armonia che caratterizza una melodia o una canzone apprezzata ed emozionante.
Il Suono dello Champagne, attraverso un racconto semplice e divulgativo, descrive i punti chiave che caratterizzano e danno forma al mitico spumante francese, li mette in sequenza e spiega in dettaglio la loro importanza nell’economia finale del prodotto che raggiungerà gli appassionati di tutto il mondo.
Disponibile anche in Ebook
Prezzo
25,00€
Informazioni aggiuntive
Peso | 0,440 kg |
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Dimensioni | 15 × 21 × 2,3 cm |
ISBN | 978-88-31286-04-6 |
Pagine: | 286 |
Allestimento | brossura fresata con copertina flessibile |
Recensioni
«Conosco Pietro da diverso tempo, attento osservatore del panorama delle bollicine d’oltralpe. Durante le degustazioni a cui abbiamo partecipato assieme ne ho sempre apprezzato il punto di vista, il pensiero trasversale, la sua… frizzante capacità di valutare il contenuto del flûte da prospettive alternative ricche di osservazioni argute e concrete. Le competenze di Pietro si armonizzano in questo “Il Suono dello Champagne” un compagno di viaggio utile non solo allo studente alla ricerca di conoscenza, ma anche a chi si trovi ad aver bisogno di uno strumento rapido, completo e di facile consultazione sul vino più amato al mondo. Già, quanti testi scritti rivolti al cielo, pieni di voli pindarici e frasi poetiche esistono sullo champagne? Molti, forse troppi. Il bisogno di allontanarsi da prospettive fantasiose per scoprire che si può parlare di bollicine mantenendo un approccio divulgativo ma comunque pregno di sostanza, esiste.
Lo Champagne non cresce sulle nuvole, ma dal suolo. Non si nutre di favole, ma di acqua, dell’energia del sole e di sali minerali. Non nasce grazie a improvvisi colpi di genio, ma è frutto di un lavoro scrupoloso e programmato nei minimi dettagli. Pietro questo lo sa bene e ci guida con pazienza riportando lo Champagne vicino alla terra a cui appartiene, vicino a tutti noi. Lo fa senza svolazzi, facendoci percorrere un sentiero meno battuto, ma non per questo meno affascinante. Non guardate per aria, ma calzate scarpe comode, occhi fissi in basso, sul sentiero: il viaggio comincia».
«Essere il vino più famoso del mondo, il più luminoso e il più venduto, il più popolare e il più esclusivo, il più chiacchierato e il più imitato porta molti vantaggi, soverchie responsabilità, non pochi fraintendimenti, una marea di luoghi comuni.
Un libro come questo, che traghetta chi già sa e chi non sa ancora verso una sistematizzazione delle nozioni che è merce preziosa, serve innanzitutto a capire. A capire perché lo Champagne è tutto quello che abbiamo appena scritto, e di più.
Lontano da tecnicismi da setta quanto da vaniloqui autoriferiti, scritto in modo chiaro, documentato, pacato ed esauriente, esso tocca e scandaglia i temi basilari legati allo Champagne come vino, affrontandone la lunga gestazione passo dopo passo a partire praticamente dalla pianta, e quelli connessi alla Champagne come regione, chiarendone profilo geografico, struttura antropologica e sistema produttivo. Non è tanto il permettere al lettore di sciorinare termini quali Transvasage o Rotopal, o il rivelargli cosa c’entri con il vino l’espressione “Michael Jackson Really Makes Small Boys Nervous” a rendere questo libro un “must”: il suo profondo valore e il suo perché risiedono piuttosto nel donare a chi legge una visione d’insieme, eppure ravvicinata, del fenomeno-Champagne, minando così il muro che tiene separati noi comuni mortali e i nostri miti inarrivabili».
Il “mito” dell’enologia è raccontato nella prima opera dell’Ambassadeur du Champagne in Italia 2018. Un volume che ha il pregio di spiegare in maniera esperta la denominazione più famosa del mondo, con un linguaggio semplice e fruibile da tutti».